LA STORIA DEL CAPPELLO PANAMA

Storia del cappello di Panama

Panamense di nome, ma non di fatto. Il capello di Panama è originale dell’Ecuador e viene prodotto principalmente nelle città di Jipijapa, Cuenca e Montecristi con le fibre che si ricavano dalle foglie della palma nana Carludovica palmata.

Le prime notizie sul capello di Panama risalgono al 1500, quando i Conquistadores lo vedono indosso agli indigeni, che lo usano per proteggersi dal sole, ma le sue origini sono sicuramente molto più antiche.

A portarlo in Europa sono gli Spagnoli e dopo avere conquistato anche Napoleone la sua notorietà cresce progressivamente, fino a che nel 1800 diventa il capello preferito dai cercatori d’oro che si recano in California passando da Panama.

Ma la “fama” arriva nel 1906, quando Theodore Roosevelt lo indossa durante la cerimonia di inaugurazione del Canale di Panama: è in questa occasione che il “jipijapa” diventa il “Panama”.

Sdoganato dal presidente americano, il cappello di Panama si afferma come accessorio glamour, comparendo sulle “teste celebri” di Ernest Hemingway, Winston Churchill, Nikita Khrushchev, Harry Truman, Paul Newman, Humphrey Bogart, Richard Nixon, Jaqueline Kennedy, Mick Jagger, Sean Connery e molti altri.

Cappello di Panama: l’originale

Il cappello di Panama originale è quello che viene intrecciato in Ecuador con la “paglia toquilla”, prodotta nella regione occidentale del Manabi a partire dalle foglie della palma nana Carludovica palmata, detta volgarmente “Palma toquilla”.

La lavorazione della “paglia toquilla” è antica e laboriosa. Per ottenerla, le foglie sono divise in filamenti che vengono prima immersi nell’acqua bollente e poi appesi ad asciugare, fino a che assumono la forma di “stringhe” ondulate.

Le “stringhe” sono quindi inviate agli artigiani di diversi villaggi e città dell’interno, tra cui Jipijapa, Cuenca, Montecristi, Pile e Tavalo, che le selezionano in base alla qualità e alla finezza, le separano le une dalle altre e dopo averle inumidite le intrecciano a mano per creare i cappelli, utilizzando una base di legno per la forma e la dimensione.

Un artigiano esperto impiega circa 4 ore per realizzare un Panama e ogni ogni giorno ne sono prodotti più o meno 40.

La qualità del cappello dipende dalla “finezza” delle fibre e dell’intreccio, in base alla quale si parla di Panama Quito, Brisa, Cuenca e Montecristi. Alcuni propongono anche una divisione in sub fine, fine, super fine e fine fine, ma si tratta di misure non standardizzate.

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